2009 - Fotografi Pittorialisti nei fondi del FASTLe fotografie esposte nella seconda mostra che il FAST allestisce nella propria sede sono tra le migliori custodite in archivio, ma, ironia della sorte, pochi finora ne conoscevano l’esistenza. Appartengono in realtà a fondi fotografici quasi quotidianamente consultati, primo fra tutti il Fondo Mazzotti, ma il genere di fotografie scelte per questa rassegna non è materiale oggetto delle richieste degli utenti . E’ stato Italo Zannier, incaricato qualche anno fa di eseguire una perizia di valore dei fondi fotografici conservati al FAST, a renderci consapevoli della preziosità di tante fotografie per il valore intrinseco delle stesse e per la fama degli autori e a suggerire con forza di farle conoscere. La nuova sede del FAST ce ne ha dato ora l’opportunità. Non si è scelto un autore, ma un genere: il Pittorialismo, che è indubbiamente affascinante, e siamo andati a ricercare all’interno dei fondi del FAST le fotografie che vi appartengono, operando necessariamente delle scelte dato l’esiguo numero delle opere che potevano essere esposte. La priorità in termini numerici è stata data alle fotografie di Guido Rey e non solo per la fama dell’autore, ma perché sono di tale bellezza che è stato davvero difficile decidere di scartarne qualcuna. Anche le foto di Vittorio Sella lasciano incantati: le sue foto di montagna, soprattutto quelle di massicci isolati sono tra le più belle mai fatte. Credo che il visitatore apprezzerà molto anche i ritratti, e le cartoline, testimonianza di un gusto ormai negli anni trenta radicato e diffuso. La scelta espositiva differisce da quella redazionale: nel catalogo le foto vengono proposte suddivise per autore per esigenze di ordine e chiarezza, mentre in mostra sono raggruppate per soggetti: ciò per favorire un confronto tra gli autori. Le mostre del FAST costituiscono anche un’occasione per valorizzare il lavoro di studio compiuto sui materiali fotografici : in questo caso ci si è avvalsi di due tesi di laurea : “Il pittorialismo nel Fondo Mazzotti” di Laura McMahon e “Giulio Marino Fotografo Veneto” di Laura Armellin.
Marzio Favero Assessore ai Beni Culturali Treviso, 1 agosto 2010
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