Mostra fotografica di Giovanni Cecchinato "Intorno a Tomba Brion. Carlo Scarpa e il paesaggio"Inaugurazione della mostra fotografica di Giovanni Cecchinato "Intorno alla Tomba Brion. Carlo Scarpa e il paesaggio" venerdì 11 ottobre 2024 alle ore 18 c/o foyer della Provincia di Treviso in via Cal di Breda, 116 a Treviso.
“D'estate è molto bello; volano le rondini... Questo è l'unico lavoro che vado a vedere volentieri, perché mi sembra di aver conquistato il senso della campagna, come volevano i Brion. Tutti ci vanno con molto affetto; i bambini giocano, i cani corrono: bisognerebbe fare tutti i cimiteri così.” Carlo Scarpa, “Mille Cipressi” – lectio magistralis, Madrid 1978.
Così Carlo Scarpa parlava del Mausoleo di San Vito di Altivole, tra le sue opere più note, che si offre al visitatore quale moderna “macchina per elaborare il lutto”, di cui un elemento fondamentale è il rapporto con quella campagna asolana il cui “senso” l’architetto veneziano sentiva di essere riuscito a cogliere; il paesaggio rappresenta infatti un termine di confronto fondamentale per Scarpa, le cui esperienze progettuali (molte delle quali in ambito museale espositivo) lo mettono in contatto con gli artisti del Rinascimento veneto – Bellini, Giorgione, Tiziano – che al paesaggio affidano un ruolo nuovo e moderno.
Il complesso funerario Tomba Brion a San Vito di Altivole (TV), progettato dall'arch. Carlo Scarpa, iniziato nel 1969 e completato nel 1975. L'arcosolio protegge i due sacelli di Giuseppe Brion e di Onorina Tomasin fondatori, della famosa e rinomata azienda Brionvega, conosciuta nel mondo per i suoi prodotti elettronici di finissimo design.
Ed a quest’opera è dedicata la mostra “Intorno alla Tomba Brion. Carlo Scarpa e il paesaggio”, che si basa sulla campagna di documentazione fotografica realizzata dal fotografo Giovanni Cecchinato Il lavoro fotografico commissionato, si articola in una serie di dittici che si ispirano alla celebrazione della coppia e del legame dei due coniugi, idea ispiratrice anche del progetto dell'architetto Carlo Scarpa. Cosi come le coppie sono formate da identità uniche ed univoche, la coincidenza degli interessi comuni e delle affinità elettive creano il legame tra le due personalità. Così nel lavoro fotografico si evidenzia una zona di parziale sovrapposizione tra le due distinte parti, che deve portare colui che guarda ad uno sforzo maggiore per recuperare nell'idealità l'immagine nella sua interezza e completezza.
La mostra è realizzata in collaborazione con il FAST-Foto Archivio Storico Trevigiano della Provincia di Treviso
Info
fast@provincia.treviso.it
Orari di apertura della mostra:
lunedì e mercoledì ore 8/17
La mostra, a ingresso libero, rimane aperta dal 14 al 31 ottobre 2024.
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