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Il Trevigiano nella Grande GuerraQuesta mostra offre, a circa un secolo dalla Grande Guerra, un'occasione importante per riflettere su quello che significò quell'evento, su ciò che la guerra riservò al trevigiano e che, ineluttabilmente, tutte le guerre portano con sé. Ecco allora visioni apocalittiche: i nostri paesi rasi al suolo, la Gipsoteca canoviana squarciata. le splendide ville e i loro affreschi frantumati, gli sfollati nelle baracche e, ancora, una Treviso che pochi ricordano, la Treviso di retrovia, colpita essa stessa dalla furia bellica, bombardata, presidiata da truppe e cannoni. Dopo la prima esposizione nel salone del Palazzo dei Trecento, a Treviso, dal 7 al 25 Novembre 1998, la mostra è stata periodicamente riproposta, a richiesta, presso altre sedi.
I FOTOGRAFI DELLA GUERRA Senza l'opera dei tanti fotografi del Genio e degli ufficiali dei vari corpi militari, loro stessi fotografi dilettanti che impressero nella pellicola o sulle lastre fotografiche quei drammatici momenti della Grande Guerra, oggi non potremmo rivivere quegli eventi con la forza e la pregnanza che ci viene proposta dalle immagini di questa mostra. Cosi i giovani arruolati nel Genio, come ad esempio Attilio Barbon da Varago di Maserada e altri come Mario Dall'Armi di Valdobbiadene, Bressan di Mestre ecc., impararono a fotografare al fronte e, una volta congedati, iniziarono a fotografare in proprio nei loro rispettivi paesi. In mancanza della fotografia, quante parole dovremmo spendere per descrivere compiutamente anche uno solo degli eventi rappresentati in queste immagini? Nel Veneto abbiamo la fortuna di avere a disposizione una straordinaria abbondanza di immagini relative alla Grande Guerra, purtroppo sparse in mille collezioni e cassetti: manca ancora quell'unità (o almeno un catalogo) che sola garantirebbe agli storici e ai giovani ricercatori, rapide consultazioni e risparmio di costi. E' un obiettivo da raggiungere. Treviso, 11 maggio 2017
indice delle mostre del FASTFotografi pittorialisti nei fondi del FASTFotografi pittorialisti nei fondi del FAST FAST - Via Marchesan, 11/A - TREVISO Ettore Bragaggia - Fotografo a TrevisoEttore Bragaggia - Fotografo a Treviso FAST - Foto Archivio Storico Trevigiano Via Marchesan 11/A - Treviso La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza nel Trevigiano La mostra è stata realizzata dalla Provincia di Treviso tramite il FAST
Il Trevigiano tra le due GuerreLa mostra storico-fotografica su La Marca trevigiana fra le due Guerre segue temporalmente quelle dedicate all’emigrazione e alla Grande Guerra. Tutte assieme rientrano in un progetto articolato, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Treviso, volto ad aprire il dibattito sulla storia contemporanea della nostra Comunità, utile a comprenderne l’attuale identità plurima e plurivoca. Fotografare la Grande GuerraLa mostra, basata quasi esclusivamente sull’esposizione di stampe fotografiche originali dell’epoca, negativi su lastra di vetro, lastre stereografiche positive, ugualmente su vetro, attrezzature fotografiche originali, tra cui una rara camera oscura portatile, ha la dichiarata finalità di far conoscere il patrimonio di fotografie e attrezzature presenti nei fondi fotografici trevigiani e del Veneto risalenti all’epoca del conflitto mondiale, in particolare alla luce del recente incarico affidato dalla Regione al FAST al fine di salvaguardare e catalogare le fotografie relative alla Grande Guerra (il FAST ne custodisce 1200) e presenti nelle province di Treviso, Belluno, Vicenza. L'emigrazione Trevigiana e Veneta nel Mondo in collaborazione con
ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE NEL TREVIGIANOUn' iniziativa su un tema di grande interesse a memoria non era mai stato affrontato prima da una pubblica amministrazione nel territorio trevigiano. L'interesse suscitato dall'iniziativa negli studenti universitari, storici, architetti è stato notevole e sono immediatamente giunte numerose le richieste di consultazione dei Fondo in costituzione. |
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