Ovunque nel mondo gli emigrati veneti hanno creato club, associazioni, luoghi di incontro, con spazi magari modesti, per il tempo libero e la convivialità.
Dove la presenza era più massiccia e organizzata, le forme di aggregazione e di visibilità sociale, calcate spesso sulle festività e ricorrenze religiose, divennero costume e tradizione anche per le comunità autoctone. Le grandi festività liturgiche cattoliche, il culto dei santi protettori, la devozione mariana scandirono spesso i tempi e le modalità dell'aggregarsi e furono all'origine del diffondersi dell'associazionismo.
Altre manifestazioni dal sapore più festaiolo e godereccio erano invece legate ai ritmi delle stagioni e alla coltivazione della terra: in Sud America, si ricordano, in particolare, la grande festa dell'uva a conclusione della vendemmia ed il carnevale, prima della stagione dei grandi lavori agricoli.