Fotografare la Grande Guerra

 
 
Fotografare la Grande Guerra

PROVINCIA DI TREVISO
Assessorato ai Beni Culturali
FAST Foto Archivio Storico Trevigiano
in collaborazione con
COMUNE DI TREVISO Assessorato alla Cultura
REGIONE DEL VENETO Assessorato per le Politiche per la Cultura e l'Identità Veneta


La mostra, basata quasi esclusivamente sull’esposizione di stampe fotografiche originali dell’epoca, negativi su lastra di vetro, lastre stereografiche positive, ugualmente su vetro, attrezzature fotografiche originali, tra cui una rara camera oscura portatile, ha la dichiarata finalità di far conoscere il patrimonio di fotografie e attrezzature presenti nei fondi fotografici trevigiani e del Veneto risalenti all’epoca del conflitto mondiale, in particolare alla luce del recente incarico affidato dalla Regione al FAST al fine di salvaguardare e catalogare le fotografie relative alla Grande Guerra (il FAST ne custodisce 1200) e presenti nelle province di Treviso, Belluno, Vicenza. Strutturata in diverse sezioni, nelle quali sono esposte fotografie originali tratte da numerosissime collezioni pubbliche (dal Museo di Rovereto a quello di Vittorio Veneto, dall’Archivio Fotografico di Prato al Museo del Risorgimento di Vicenza, dal Museo della Bonifica di San Donà di Piave alla Fondazione Angelini di Belluno) e poi da numerosissime raccolte private che costituiscono l’apporto più importante di questa iniziativa, visto che in diversi casi si tratta di fondi fotografici e di immagini sinora sconosciute: il visitatore rimarrà favorevolmente impressionato per la varietà di soggetti presentati, per la forza evocativa delle immagini, che documentano molto spesso anche la crudeltà della guerra, senza retorica.
Sono in gran parte fotografie scattate da ufficiali, da soldati, da privati cittadini, che riprendono i caduti, le trincee, le prime linee, le distruzioni, i momenti di relax, la vita che continua nelle retrovie; straordinaria è anche la serie di immagini che documentano gli operatori delle varie sezioni fotografiche del Genio e dei vari Comandi, mentre sono all’opera scattando fotografie da palloni frenati, da dirigibili, da aerei, eseguendo fotogrammetrie o panoramiche dei fronti, ottenute poi tramite collage di varie immagini.
Di particolare valore la serie di fotografie estratte dai fondi fotografici del FAST, relative al conflitto; si tratta di immagini provenienti ad esempio dal Fondo del Generale Badoglio o dal Fondo Mayer, ecc.
Il visitatore avrà modo anche di comprendere come il conflitto permise la formazione di tanti nuovi studi fotografici nel territorio: sono i giovani che tornano dal fronte, dove hanno avuto modo di accostarsi alla fotografia o di mettere in pratica precedenti conoscenze e, compresa appieno la valenza della tecnica fotografica, spesso ritornando al paese d’origine danno vita ad altrettanti studi fotografici, com’è il caso di Barbon di Varago, Dall’Armi di Valdobbiadene, Ortolan di Mogliano, ecc.
Si potrà poi apprezzare lo stato della tecnologia fotografica dell’epoca attraverso la diretta visione di attrezzature, manuali e prodotti fotografici appartenuti ai vari fotografi presentati. La scelta di esporre materiali originali, così importanti, ma anche così fragili, ha posto non pochi problemi logistici e di allestimento: per l’incorniciatura in particolare sono stati utilizzati materiali in cotone 100%, colle e nastri adesivi idonei, non nocivi ai fini della conservazione.
Grande attenzione è stata posta poi ai criteri catalografici con cui sono state costruite le didascalie alle immagini: nel corso di questa piccola “impresa” che è stata l’organizzazione della presente iniziativa, sono state raccolte e selezionate dalle varie raccolte pubbliche e private oltre un migliaio di fotografie originali delle quali solo una parte visibili in mostra.
 
 

Treviso, 07 Dicembre 2001 - 06 Gennaio 2002


 
 
 

indice delle mostre del FAST


 
Fotografi pittorialisti nei fondi del FAST

03 aprile - 30 aprile 2009 - Fotografi pittorialisti nei fondi del FAST

Fotografi pittorialisti nei fondi del FAST

FAST - Via Marchesan, 11/A - TREVISO

 
Ettore Bragaggia - Fotografo a Treviso

13 settembre - 09 ottobre 2008 - Ettore Bragaggia - Fotografo a Treviso

Ettore Bragaggia - Fotografo a Treviso

FAST - Foto Archivio Storico Trevigiano

Via Marchesan 11/A - Treviso

 
La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza nel Trevigiano

04 marzo 2006 - La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza nel Trevigiano

 La mostra è stata realizzata dalla Provincia di Treviso tramite il FAST
(Archivio Fotografico Storico della Provincia)
e in collaborazione con l'ISTRESCO
(Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana).
La mostra è composta da 76 pannelli,
con oltre 200 foto di grande valore documentario e testi didascalici.

 
Il Trevigiano tra le due Guerre

29 Novembre 2003 - 18 Gennaio 2004 - Il Trevigiano tra le due Guerre

 La mostra storico-fotografica su La Marca trevigiana fra le due Guerre segue temporalmente quelle dedicate all’emigrazione e alla Grande Guerra. Tutte assieme rientrano in un progetto articolato, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Treviso, volto ad aprire il dibattito sulla storia contemporanea della nostra Comunità, utile a comprenderne l’attuale identità plurima e plurivoca.

 
L'emigrazione Trevigiana e Veneta nel Mondo

09 Dicembre 2000 - 26 Dicembre 2000 - L'emigrazione Trevigiana e Veneta nel Mondo

  in collaborazione con
Regione del Veneto
Comune di Vittorio Veneto
Comune di Treviso

e con
ISTRESCO - Treviso
Provveditorato agli Studi di Treviso
ADREV - Venezia
Trevisani nel Mondo - Treviso

 
Il Trevigiano nella Grande Guerra

11 maggio 2017 - Il Trevigiano nella Grande Guerra

Per una memoria storica della grande guerra.

 

Una mostra fotografica eccezionale, scevra di richiami retorici, senza dubbio di grande valore educativo.
Palazzo dei Trecento -  Treviso

Novembre 1998

 

 
ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE NEL TREVIGIANO

non specificata - ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE NEL TREVIGIANO

Un' iniziativa su un tema di grande interesse a memoria non era mai stato affrontato prima da una pubblica amministrazione nel territorio trevigiano.

L'interesse suscitato dall'iniziativa negli studenti universitari, storici, architetti è stato notevole e sono immediatamente giunte numerose le richieste di consultazione dei Fondo in costituzione.